Walter Mazzitti, "l'uomo nuovo" di Renzi

TERAMO – L’avvocato teramano Walter Mazzitti, ufficializza il suo ingresso nel Pd attraverso la costituzione di un nuovo comitato a sostegno di matteo Renzi alla vigilia delle primarie e al momento non conferma, ma nemmeno si tira indietro, a una eventuale disponibilità per la poltrona di sindaco. Sollecitato dai giornalisti a confermare la sua presenza tra i "papabili candidati" per le prossime amministrative e sulla volontà di competere a eventuali primarie del centrosinistra ha risposto così: "Sono consapevole di aver fatto una scelta corraggiosa, e per molti versi sarà criticata. Nel bene o nel male ho dato la mia disponibilità a lavorare, sono uno dei anti. Quando e se il partito mi chiederà una disponibilità io ci sono". E l’avvocato Di Pasquale, per frenare la curiosità, ha intanto ribadito che il candidato ufficiale del Pd è Giovanni Cavallari che non ha ancora sciolto le sue riserve" Il primo passo è stato intanto quello di ufficializzare la costituzione di un secondo comitato a favore del candidato sindaco di Firenze alla guida del Pd, dopo quello promosso da Mirko De Berardinis a Teramo. Mazzitti, avvocato di 62 anni, con un passato da fondatore di Forza Italia, da cui prese "deluso" le distanze nel 1995, ha sostenuto oggi la necessità di mettersi in gioco a sostegno del "rottamatore" per far sì che la politica"torni a dare il buon esempio". "C’è bisogno di buon esempio, come accadeva in passato quando rivolgevamo il nostro rispetto agli insegnanti quando gli affidavamo i nostri figi e c’è bisogno – ha detto ancora Mazzitti – di una svolta culturale per arginare l’impoverimento di valori che ha fatto anch della nostra Teramo un lugo di periferia che ha perso il suo centro". Mazzitti, che ha conosciuto Renzi quand’era presidente del Parco del Gran Sasso nell’ambito di un progetto di riqualificazione della "Medicea Santo Stefano di Sessanio" ha spiegato poi le sue ragioni per sostenre i rottamatore alle primarie: "E’ un giovane che ha coraggio, idee chiare e che ha la capacità di penetrare i cittadini dando voce ai loro problemi. In sintesi ha la capacità di dare speranza. e la speranza, di fronte a tempi durissim di fronte a cui siamo costretti a dire ai nostri figli di andare via da Teramo perchè è una citta morta, è il primo passo da cui partire". Infine l’invito a partecipare numerosi alle primarie dell’8 dicembre che, come spiegato da Mirko De Berardinis e dal sindaco Vincenzo Di Marco, saranno aperte a tutti. "Non sarà una competizione risrevata agli iscritti, non ci saranno preregistrazioni. Devono votare tutti per permettere al Pd di dimenticare la paura di vincere"